Ancora non riesco a metabolizzare ciò che mi è successo…
Stento a trovare le parole…
Quando ho visto Kate per la prima volta non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Prima ancora di capire come era fatta, ero già innamorato del suo sorriso… Del suo incredibile sorriso!
Che passione il nostro primo bacio… Ho sentito il suo odore, il suo sapore, e li ho fatti miei. Li ho rinchiusi in posto segreto, un posto dove posso andare tutte le volte che voglio, un posto dove ci sarà sempre lei ad aspettarmi… Mai avevo vissuto qualcosa di simile, le emozioni che mi ha regalato questa adorabile ragazza, dal modo di parlare un po’ strano, valgono indubbiamente il prezzo del biglietto.
Parlo del biglietto della vita!
Si perché, se dovessi rinascere un’altra volta, chiederei di rivivere quanto mi è accaduto… Anche a costo di dover ringoiare tutto il male che mi ha accompagnato fino ad oggi…
Molti non sanno cosa significhi guardare un angelo e sentirsi “morire”; magari perché sono sfortunati, o soltanto perché, come ha detto qualcuno, non ne hanno la predisposizione… Io però l’ho provato, e mi sento un fiume in piena…
Non voglio che finisca… Non voglio più stare senza Kate. È lei il mio “incastro perfetto!”
Tutto però ci divide: la distanza, i sensi di colpa, la sua prigione dorata… Dalla nostra abbiamo “soltanto” i sentimenti… Sì, perché solo noi sappiamo dei brividi che ci attraversano la schiena ogni volta che siamo abbracciati. La sua pelle è per me peggio di una droga…
Porca miseria, sono Katedipendente!!!
Non mi piace questa cosa. Non riesco a controllarla; ma soprattutto, non riesco a controllare me stesso quando sono con lei…
Siamo stati due pazzi… E lo siamo tuttora che parliamo di un futuro insieme! Un futuro così fragile, così impegnativo…
Il fatto è che non voglio ritrovarmi, un giorno, a dover pensare che nessuna è stata come lei…
Una canzone dice che: “è meglio amare e perdere, che vincere e non amare mai”. Ecco, è proprio questa l’essenza della nostra storia! Siamo a un bivio: o decidiamo di amarci, oppure ci condanniamo a non dimenticarci più… Mai più!
Adesso che Kate è lontana mi sembra che le giornate non passino mai. Mi sento uno stupido che vaga senza meta pensando continuamente al proprio amore rubato…
Ed io invece rivoglio le sue labbra………le sue mani………il suo odore………e quel suo sorriso………l’unico capace di darmi questa forza immane!
Io non credevo che il sorriso di una donna fosse in grado di darmi tanta gioia; così come, allo stesso modo, non credevo di poter assorbire la sua tristezza, di farla mia… Non credevo, insomma, di sentir dentro qualcuno in questo modo…
Proprio non credevo!
E adesso che è successo mi sento come stranito, spaesato, spaventato. Non ho nessuna certezza, togliendo quella dei miei sentimenti!
Non voglio rovinare tutto anche stavolta, l’ho fatto troppe volte nella mia vita… Ora è tempo che io impari veramente cosa significhi farsi trovare pronti… Soprattutto perché, magari, non incontrerò mai più un’altra Kate.
Mai più!

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martedì 21 agosto 2007
Kate
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3 commenti:
.. e io avrei proprio bisogno in questo momento di un abbraccio di Tina..
Chi ha amato mai che non abbia amato al primo sguardo.. e il guaio è quando uno non riesce a smettere di guardare...
Già, al primo sguardo...
E non c'è proprio verso di smettere di guardare...
Se conosco un minimo Kate (e ho forti dubbi in merito) questa forse è la canzone più adatta da dedicarle...
E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai,
sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai; ma io sono fiero del mio sognare,
di questo eterno mio incespicare e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai.
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità;
ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità;
ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi also sprach di maturazione
o è un'illusione pronta per l'uso, da eterna vittima d'un sopruso,
abuso d'un mondo chiuso e fatalità; ognuno vada dove vuole andare,
ognuno invecchi come gli pare, ma non raccontare a me che cos'è la libertà.
La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi qui a casa mia,
la noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico,
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia; ma ora scommetto che vorrai provare
quel che con me non volevi fare: fare l'amore, tirare tardi, o la fantasia.
La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla;
io se dio vuole non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla;
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla.
PER RIFIUTARE SEI STATA UN GENIO, SPRECANDO IL TEMPO A RIFIUTARE ME,MA NON C'è UN ALIBI, NON C'è UN RIMDIO, SE GUARDO BENE, NO.. NON C'è UN PERCHè..
nata di marzo, nata balzana, casta che sogna d'esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori
ed hai annullato tutti fuori che te, ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri,
quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri, persa a cercar per sempre quello che non c'è.
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