
Quanti pensieri guardando una foto dei miei venticinque anni…
Io non dico di non metterci tutto l’impegno di cui sono capace… Ma cosa sto facendo? Chi sono veramente………? Perché sono stato così cieco da non rendermi conto di cosa stava accadendo? Io, miseramente ricco di buone intenzioni… Il mio Dio voltato dall’altro lato ed io a perdermi in pensieri scuri e tristi… Io, miseramente ricco di nostalgia… Nostalgia della mia migliore versione, nostalgia di quella canzone, nostalgia di una passata illusione… Ascolto in silenzio parole ed espressioni impresse nella mia mente: lontane, passate, andate… Sento gli odori. Ho ancora fame di quei sapori… Mi sembra di essere lì, in quel momento felice…
Cosa non si fa, a volte, per sfuggire alla malinconia?!? Anche quando ti senti che “oggi la vita ha vinto”. Bisogna sempre controbattere in qualche modo…
Già, in qualche modo!
Intanto continua a suonare l’adorabile musica di Barry White, la mia stanza ha una temperatura di 38°, e la mia uscita del venerdì sera è durata mezz’oretta… C’ho messo più tempo a prepararmi che a stare fuori… Un altro fine settimana che inizia con me sudato e in pantaloncini, di fronte al mio Pc: l’unico con cui mi vada di “parlare”.
Peppe mi ha appena chiamato in video su msn; chiedo scusa ma declino, vado a fumare…
Tracy Chapman canta “Happy” dal media player e, tutt’ad un tratto, la malinconia si fa più forte… Cambio musica, provo a richiamare Peppe: vediamo se è lui adesso a rifiutarla la videochiamata! Niente, non funziona, non lo sento.
Provo a concludere questo “ottimistico” racconto di mezza estate.
Il fatto è che non mi piacciono le conclusioni. Preferisco pensare che si tratta di nuovi inizi; preferisco pensare a quando avevo venticinque anni. Mi piaceva quel periodo…
A pensarci bene, a quel tempo, i miei sogni non mi sembravano delle illusioni…
Io non dico di non metterci tutto l’impegno di cui sono capace… Ma cosa sto facendo? Chi sono veramente………? Perché sono stato così cieco da non rendermi conto di cosa stava accadendo? Io, miseramente ricco di buone intenzioni… Il mio Dio voltato dall’altro lato ed io a perdermi in pensieri scuri e tristi… Io, miseramente ricco di nostalgia… Nostalgia della mia migliore versione, nostalgia di quella canzone, nostalgia di una passata illusione… Ascolto in silenzio parole ed espressioni impresse nella mia mente: lontane, passate, andate… Sento gli odori. Ho ancora fame di quei sapori… Mi sembra di essere lì, in quel momento felice…
Cosa non si fa, a volte, per sfuggire alla malinconia?!? Anche quando ti senti che “oggi la vita ha vinto”. Bisogna sempre controbattere in qualche modo…
Già, in qualche modo!
Intanto continua a suonare l’adorabile musica di Barry White, la mia stanza ha una temperatura di 38°, e la mia uscita del venerdì sera è durata mezz’oretta… C’ho messo più tempo a prepararmi che a stare fuori… Un altro fine settimana che inizia con me sudato e in pantaloncini, di fronte al mio Pc: l’unico con cui mi vada di “parlare”.
Peppe mi ha appena chiamato in video su msn; chiedo scusa ma declino, vado a fumare…
Tracy Chapman canta “Happy” dal media player e, tutt’ad un tratto, la malinconia si fa più forte… Cambio musica, provo a richiamare Peppe: vediamo se è lui adesso a rifiutarla la videochiamata! Niente, non funziona, non lo sento.
Provo a concludere questo “ottimistico” racconto di mezza estate.
Il fatto è che non mi piacciono le conclusioni. Preferisco pensare che si tratta di nuovi inizi; preferisco pensare a quando avevo venticinque anni. Mi piaceva quel periodo…
A pensarci bene, a quel tempo, i miei sogni non mi sembravano delle illusioni…
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