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domenica 2 agosto 2009

L'alba del 18 luglio...


Ecco, ci risiamo, una delle mie solite notti insonni. Un’altra…
Sono giorni di bilanci questi qui. Giorni di solitudine; non proprio dei bei giorni, se proprio dobbiamo dirla tutta!
Erano mesi che non mi sentivo come mi sento adesso… E non è che io abbia trovato la soluzione ai miei problemi, il rimedio ai miei rimorsi… È solo che per la prima volta, dopo mesi appunto, ho provato a guardarlo in faccia il male che mi sta mandando via di testa, la sofferenza che sento dentro… Io non lo volevo ammettere, ma da quando mio padre si è aggravato, io sono andato completamente KO! Non c’ho capito più nulla, porca miseria! Ed ho fatto errori su errori, non ho fatto altro che combinare cazzate: ho solo peggiorato la situazione, insomma! Il non potergli stare vicino mi faceva diventare matto, oltre che farmi andare in bestia! Così ho preferito nascondere la testa sotto la sabbia e far finta di nulla… E quando non ce la facevo mi aiutavo con qualche bicchiere in più! Giusto per stonarmi…

(Ottima mossa Panù – devo ammettere che hai ottenuto grandi risultati in questo modo!!!)

E adesso di che mi lamento? Sono io che, intorno a me, ho fatto terra bruciata. Sono io che me la sono voluta! E purtroppo, piangere sul latte versato non è che mi sia molto di aiuto…
È proprio brutto smettere di credere in se stessi… Quando capita è difficile venirne fuori… Ti senti solo e credi che nessuno ti capisca; anche se, in realtà, sei tu a non capire gli altri; esci fuori da te stesso e cominci a vivere la vita da spettatore, passivamente… Non vivi secondo la ragione, ma secondo l’istinto. Forse è proprio per questo che, in certi momenti, ti sembra di somigliare più a un animale che a un uomo; smetti di avere sentimenti e ti senti vuoto: che brutta sensazione…

In realtà non è proprio che smetti di avere dei sentimenti: è solo che li chiudi a chiave da qualche parte. Il dolore è così forte che faresti di tutto per non sentirlo più! Anche a costo di chiudere a chiave pure la gioia… Così come l’amore o la passione… Queste cose ti limiti a guardarle negli altri; così, giusto per sentirti un po’ più vivo!
(Che coglione…)

Credo di aver maturato una consapevolezza in queste ultime ore; di sicuro non è la soluzione ai miei problemi, ma almeno attenua la sofferenza che mi porto dentro! Ho deciso di accettare tutto quello che mi è capitato in questi anni, tutto! Ho capito che non posso farci nulla, non posso pagare per delle colpe che non ho; sono stanco di cercare una giustificazione, qualcosa che mi faccia sentire meglio; semplicemente perché non esiste nessuna spiegazione: le cose dovevano andare così e basta!
Devo pensare a me adesso: è il mio momento! I prossimi cinque anni saranno i più importanti della mia vita, non voglio mancare all’appuntamento; devo farmi trovare pronto!
Non voglio farmi fregare mai più da certe cose, mai più!
Mi secca solo averlo capito così tardi…

Ora però vado a dormire che l’orologio segna le 3:20 – domani è un altro giorno, vediamo che succede.

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